Ecco a voi alcune fotografie scattate a Pozzuoli dal nostro amico Pasquale Scotto di Luzio, capitano di charter e guida federale FIPSAS.
Soddisfatto da alcune catture precedenti effettuate a spinning con la stessa esca, ha voluto testare l’efficacia del Brigante Molix anche a traina, in occasione di due distinte sessioni di pesca in compagnia dei suoi clienti.
Nella prima uscita, usando una canna da 6/12 lbs ed il dacron piombato per affondare l’artificiale negli strati d’acqua più profondi, si è dedicato alla ricerca della spigola davanti al porto di Pozzuoli con il Brigante 110, ed i risultati non sono mancati: 2 spigole in poco meno di un’ ora.
“Il Brigante 110 è un’esca davvero innovativa” afferma Pasquale “si tratta di uno snodato in 4 pezzi senza paletta, lungo 11 centimetri e pesante poco meno di 20 gr, che in virtù della forma particolare e della partizione interna dei pesi, riesco a trainare senza problemi fino ad un massimo di 3-4 nodi, una velocità perfetta per la spigola a traina”.
Nella seconda giornata di pesca, una mangianza improvvisa l’ha convinto a rischiare il tutto per tutto e mettere alla prova il Brigante 160: un artificiale di 50 gr di peso per ben 16 centimetri!!!
“Ho osservato strani movimenti sulla superficie dell’acqua” racconta Pasquale “grossi cefali impazziti saltavano in tutte le direzioni. Ho guardato l’artificiale nella cassetta e non ci ho pensato più di una volta a filarlo in acqua e ripassare su quella zona ad una velocità di 5 nodi.
La partenza inarrestabile mi ha fatto subito capire che non si trattava di un pesce serra, nemmeno di quelli oversize che frequentano queste acque.
Il cliente che avevo in barca è rimasto praticamente senza parole.
La lotta è durata 40 minuti. Usavo come terminale l’X BAIT Fluorocarbon della Molix da 14 lbs. Potrete quindi capire la mia preoccupazione con un pesce che tirava come un dannato dall’altra parte del filo, senza contare il timore che le ancorette non riuscissero a tenere, ma alla fine del combattimento tutto è andato per il meglio, e con grande soddisfazione abbiamo salpato a bordo una splendida Leccia Amia che, alla bilancia, è risultata essere di ben 15 chili!”.
Grazie Pasquale! Da oggi avremo un nuovo asso nella manica da usare al momento giusto.
Resta solo da provare l’ultimo nato in casa Brigante: il fratellino più piccolo da 9 cm…sotto a chi tocca!
Olè