Fishing the World

GIPSY MISSION IN ANDALUSIA…

Eccomi di nuovo in azione!!!

Ho dovuto aspettare un pò prima di riuscire a chiudere un conto aperto che avevo da qualche anno con questo pesce fantastico, ma alla fine, guidato dal mio amico Miguel Garrido, finalmente sono riuscito a catturare a spinning il BARBO GITANO ( Luciobarbus Sclateri) dell’Andalusia, che in passato avevo già avuto la fortuna di allamare ma che poi alla fine mi ha spezzato il terminale poco prima di essere salpato sulla barca.

Questa volta ci siamo preparati bene, e abbiamo dedicato due giorni alla ricerca di questa specie che vive solo da queste parti, e che in molti definiscono “el Macabì de los pobres”, ovvero il Bonefish dei poveri, perchè assomiglia per molti aspetti al ben più famoso cugino d’oltreoceano che vive nelle flat tropicali.

Come il Bonefish, infatti, questa specie ama frequentare i bassifondi, e la pesca sostanzialmente si effettua a vista, cercando di intercettare le ombre che si muovono nell’acqua bassa alla ricerca di cibo.

E’ un pesce molto diffidente e schivo, e intercettarlo è solo la premessa per sperare di catturarlo. Una volta individuato però (cosa non sempre facile), il lancio costituirà la variabile decisiva che farà la differenza tra provocarne la fuga o scatenare l’attacco.

La precisione del lancio sarà fondamentale: non essendo prettamente un predatore ma una specie onnivora che si ciba di insetti, gamberi e in alcuni casi di pesci (con l’avvento dell’Alburno in alcune zone della Spagna le sue abitudini sono progressivamente cambiate), se non riusciremo a piazzare il nostro inganno nel punto giusto, ovvero nè troppo lontano nè troppo vicino all’intersezione della traiettoria che segue il suo movimento, le opzioni sono due. O non farà minimamente caso all’esca, o si spaventerà sparendo per sempre.

Quando però tutte le condizioni si incastreranno perfettamente, l’emozione che deriverà dallo scatto fulmineo del pesce per afferrare il nostro artificiale farà dimenticare in un istante tutti i lanci a vuoto, le bestemmie e le imprecazioni di vario genere che hanno preceduto quel momento.

In più, se consideriamo la sua potenza e le fughe al cardiopalma che ci regalerà il combattimento, possiamo tranquillamente affermare che questo pesce si merita a pieno il titolo di game fish d’acqua dolce.

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli artificiali maggiormente utilizzati sono imitazioni di piccoli pesci (shad montati su testine piombate), gamberi e creature, anche se a volte i pesci saranno sensibili anche a piccoli WTD (walking the dog) recuperati in superficie.

 

 

 

 

 

 

 

Anche la pesca ai Black Bass è stata molto produttiva, come spesso accade da queste parti, anche se come abbiamo detto questo pesce non era il target principale di questa missione.

 

 

 

 

 

 

 

HASTA PRONTO ANDALUCIA…y muchas gracias a Miguel Garrido por llevarme en sitios tan bonitos…

Olè

Marco Tortora

GIPSY MISSION IN ANDALUSIA…ultima modifica: 2019-06-05T11:51:20+02:00da
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